Ceramista, pittore su vetro e trattatista francese. Iniziata la sua
attività come pittore su vetro, decise in seguito di dedicarsi allo
studio della fabbricazione delle maioliche. Elaborata una speciale tecnica, e
avviata a Saintes, dove si era stabilito nel 1539, un'intensa attività di
ceramista,
P. si fece apprezzare per la bellezza dei suoi lavori, da lui
stesso designati con il nome di
rustiques figulines: piatti o bacini con
raffigurazioni in rilievo di animali e vegetali. La fama di questo artista
crebbe a tal punto che gli valse, nel 1563, dietro richiesta del conestabile
Anne de Montmorency, il titolo di
Inventeur des rustiques figulines du Roy et
de Monseigneur le Connestable. Stabilitosi qualche anno dopo a Parigi,
P. si dedicò alla realizzazione di una grotta artificiale, per la
regina Caterina de' Medici, nel giardino delle Touileries (alcuni frammenti di
quest'opera sono conservati presso il museo di Sèvres). Negli anni del
suo soggiorno parigino l'artista creò piatti e bacini con ornati
rinascimentali: foglie di acanto, ghirlande e festoni con fiori e frutti (la
maggior parte di queste ceramiche si trovano presso il Louvre, il British
Museum, il museo di Sèvres). Ugonotto,
P. fu perseguitato per le
sue convinzioni e rinchiuso nella Bastiglia, dove morì. È autore
di numerosi trattati su argomenti artistici, scientifici e filosofici; tra
questi, ricordiamo:
L'art de terre (1557-80);
Discours admirable de la
nature des eaux et fontaines (1580) (Saintes o La Chapelle-Biron,
Charente-Maritime 1510 - Parigi 1590 circa).