Commediografo francese. Esordì nel 1860 con il lavoro teatrale
Il
parassita, rappresentato all'Odéon, e con un volume di poesie
satiriche,
I parassiti, pubblicato anonimo, che ebbero scarsa risonanza.
Negli anni seguenti ottenne un discreto successo con commedie leggere e
brillanti, che proponevano una superficiale rappresentazione della
società del suo tempo. Fra di esse, regolarmente rappresentate alla
Comédie-Française, la più famosa fu
Il mondo della
noia (1881), satira fine e corrosiva dell'ambiente intellettuale e snob di
fine Ottocento (Parigi 1834-1899).