Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico francese. Dopo aver
esordito nel 1925 con
Mercanti di gloria, ottenne grande successo negli
anni seguenti con la commedia
Topaze (1928) e con altri testi
caratterizzati da amara ironia e mordace comicità. Nella cosiddetta
trilogia marsigliese (
Marius, 1929;
Fanny, 1931;
César, 1936) diede un'intensa e realistica pittura d'ambiente
familiare, ricca di riferimenti alla realtà locale. Sostenitore di un
genere di film parlato, che teorizzò in polemica con R. Clair e che
concepì come una sorta di amplificazione del proprio teatro,
P.
intraprese l'attività di sceneggiatore e regista cinematografico,
facendosi produttore dei suoi film e realizzando le versioni cinematografiche
tratte dai precedenti lavori teatrali. Fra le altre opere cinematografiche
dirette da
P. ricordiamo:
Toni (1934) di J. Renoir,
Angèle (1934) e
Regain (1937) dai romanzi di J. Gioni,
La moglie del fornaio (1938), la nuova versione di
Topaze (1950),
Manon delle sorgenti (1952),
Lettres de mon moulin (1954)
(Aubagne, Bocche del Rodano 1895 - Parigi 1974).