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Pagliai, Ugo.

Attore italiano. Dopo l'esordio, avvenuto nel 1954 con Nerina, lavorò in diverse compagnie teatrali (Ma non è una cosa seria, 1961; Addio giovinezza, 1963; Albertina, 1971). Raggiunse il massimo della popolarità negli anni Settanta, quando interpretò da protagonista molti sceneggiati televisivi di grande impatto emotivo, tra i quali Il segno del comando (1971) e L'amaro caso della Baronessa di Carini (1975), entrambi diretti da Daniele D'Anza. In seguito si dedicò quasi esclusivamente al teatro, confermando le sue eccellenti doti di interprete. Insieme a Paola Gassman, sua moglie, fondò una compagnia, con la quale portò sulle scene numerosi spettacoli, fra i quali si ricordano: Il gatto in tasca (1981) di Feydeau-Lerici, Il bugiardo (1982) di C. Goldoni, Il piacere dell'onestà (1984) di L. Pirandello, Giobbe (1985) di K. Wojtyla, L'uomo, la bestia, la virtù (1986) di L. Pirandello, Il padre (1989) di A. Strindberg. Nel 1991 partecipò alla nuova versione televisiva de Il segno del comando. I suoi film più recenti sono stati: Fatal Frames - Fotogrammi mortali (1997), Bagnomaria (1999), I giorni dell'amore e dell'odio (2001), Family game: se una vita non basta (2007) (n. Pistoia 1937).