(dal latino
pacare: calmare). L'atto del pagare; trasferimento da una
persona a un'altra della proprietà di una somma di denaro o di un altro
bene, allo scopo di estinguere un'obbligazione. • Dir. rom. - Nel mondo
romano il
p. si indicava con la parola latina
solutio (da
solvere: sciogliere) e consisteva nell'atto solenne e formale con cui il
debitore si scioglieva dal vincolo obbligatorio. Più tardi, si
stabilì che chiunque compisse la sua prestazione dovesse ritenersi
sciolto da vincolo obbligatorio. • Dir. civ. - Effettuazione della
prestazione dovuta con riferimento ad obbligazioni pecuniarie. La disciplina del
p. considera quali elementi fondamentali dell'istituto il tempo, il
luogo, i soggetti da cui il
p. proviene e a cui è diretto, e
infine l'oggetto con riferimento alla moneta come mezzo di estinzione delle
obbligazioni pecuniarie (principio nominalistico). ║
P. in
contanti: quello che si effettua in denaro contante, alla consegna della
merce, o più frequentemente, 30 o 60 giorni dopo, con decorrenza dalla
data della fattura. ║
P. in effettivo:
p. che viene attuato
nella stessa moneta indicata dal contratto. ║
P. per occorrendo:
quello in cui la cambiale è pagata da terzi estranei. ║
P.
rateale:
p. dilazionato nel tempo, effettuato a scaglioni (rate).
║
Moneta di p.: la moneta in cui deve essere effettuato il
p. ║
Luogo di p.,
scadenza di p.,
modo di p.:
locuzioni commerciali che si riferiscono rispettivamente al luogo, al tempo, al
procedimento con cui il
p. deve avvenire. ║
Delegazione di
p.: l'ordine scritto, emesso da un ente pubblico sull'agente di riscossione
delle entrate, di pagare le somme dovute ai suoi creditori. ║
Mandato
di p.: l'ordine scritto, dato da chi ne possiede la facoltà, al
cassiere o tesoriere di un ente generalmente pubblico, di pagare una somma
determinata alla persona in esso indicata. ║
Proroga di p.: la
dilazione del termine convenuto concessa al debitore per l'adempimento della sua
obbligazione. • Econ. -
P. internazionali: gli introiti e gli
esborsi di titoli e valute esteri o di metalli preziosi in relazione ad
esportazioni ed importazioni di merci, di servizi e di capitali, o meglio dei
saldi attivi o passivi della bilancia commerciale e della più ampia
bilancia internazionale.