Scrittore e poeta italiano. Sacerdote, democratico e liberale, sotto il dominio
borbonico ebbe vita contrastata. Esordì con
Il monastero di
Sambucina (1842), novella in versi cui seguì una traduzione in versi
dell'
Apocalisse (1854). A partire dal 1860 si dedicò
all'insegnamento. Nel 1864 fondò a Cosenza "Il Bruzio", nel quale
pubblicò scritti e saggi sulla situazione politica del suo tempo e sulla
storia della Calabria. Nel 1878 parte delle sue liriche furono raccolte nel
volume
Poesie varie, ispirate dal sentimentalismo romantico ma anche da
vive cadenze popolaresche. Tra le altre opere ricordiamo: il poemetto
Valentino (1845), il dramma
Antonello capobrigante calabrese
(1864) e varie composizioni teatrali (Acri, Cosenza 1819-1893).