Pseudonimo di
Alessandro Varotari. Pittore italiano. Formatosi nella cerchia tizianesca
sotto la guida di D. Mazza, fu continuatore efficace, anche se talvolta
eccessivamente accademico, delle modalità espressive cinquecentesche,
rimanendo del tutto estraneo alle correnti d'avanguardia della pittura veneta.
Dotato di un tratto vigoroso e di un notevole senso cromatico, godette di grande
successo anche nei secoli seguenti; tra le sue opere più famose,
ricordiamo
Le Nozze di Cana (1622, Venezia, Scuola Grande di San Marco)
(Padova 1588 - Venezia 1648).