Anatomista e istologo italiano. Fu professore di Anatomia e Istologia
all'università di Firenze e direttore del museo di Anatomia di quella
stessa città. Scoprì, nel 1835, quando era ancora studente, i
corpuscoli dei nervi digitali che portano il suo nome. Compì importanti
studi sulla retina e sugli organi elettrici dei pesci. Trent'anni prima di Koch,
nel 1854, descrisse i vibrioni colerigeni e le alterazioni che provocano
all'intestino (Pistoia 1812 - Firenze 1884).