Pittore e intagliatore tirolese. Iniziò la sua formazione artistica tra
gli intagliatori della Val Pusteria, perfezionandosi, in seguito, nella zona
dell'Alto Reno e della Svevia e studiando la pittura veneziana e padovana
(Jacopo Bellini e Mantegna). Nelle opere di
P. gli elementi scultorei e
quelli pittorici si integrano perfettamente: l'impostazione spaziale vigorosa
è un chiaro prodotto dell'esperienza mantegnesca, mentre la decorazione
architettonica risente degli influssi del gotico tedesco. Le sue opere maggiori
sono: l'altare di San Volfango (1471-81, St. Wolfgang, parrocchiale), scolpito e
dipinto con la collaborazione di F. Pacher e del figlio Hans; l'altare della
parrocchiale di Gries (1471 circa); l'altare della parrocchiale di San Michele
(1481-84, Bolzano); le tavole dipinte dei
Padri della Chiesa (1483,
Monaco, Alte Pinakothek) (forse Novacella, Bressanone 1435 circa - Salisburgo
1498).