Uomo politico uruguaiano. Deputato nel 1962, fu nominato presidente della
Repubblica il 6 dicembre 1967, in sostituzione del defunto generale Oscar
Gestido. Appartenente al
Partido Bianco (il Partito nazionale
conservatore),
P. decise di continuare la politica del suo predecessore
suscitando forti proteste nell'ala più liberale del
Partido
Colorado che gli rimproverava un eccessivo conservatorismo e atteggiamenti
filoamericani.
P. governò il Paese in modo autoritario e fu
assertore di una tattica intransigente nei riguardi dei rapitori del consigliere
statunitense D. Mitrione, tattica che portò all'uccisione dello stesso da
parte dei
tupamaros. Inoltre, nonostante la rigida politica di
austerità imposta da
P., l'economia dell'Uruguay andò
progressivamente peggiorando. A seguito di una serie di scioperi e proteste,
specialmente da parte degli studenti e degli intellettuali che contestavano in
blocco la validità del sistema imposto da
P., quest'ultimo fu
costretto infine a dimettersi il 1° marzo 1972 (Montevideo 1920 -
1998).