Commedia di Aristofane rappresentata nel 421 a.C., quando era prossima a
concludersi la Pace di Nicia, che pose fine alla prima fase della guerra del
Peloponneso. Un contadino attico, Trigeo, a cavallo di un enorme scarafaggio, va
a visitare gli dei, per tentare di rintracciare Irene (la pace). Giunto
sull'Olimpo non trova nessuno, poiché gli dei, disgustati dalle continue
liti dei Greci, se ne stanno ben nascosti: Irene è seppellita in una
caverna e ovunque tiranneggia Polemos (la guerra). Trigeo, dopo aver liberato
Irene, ritorna trionfante a casa e viene festeggiato quale restauratore della
pace; infine sposa Opora, la dea dell'abbondanza.