Acronimo di
Prodotto Interno Lordo. Valore monetario corrispondente,
nell'ambito della contabilità nazionale, all'insieme dei beni e dei
servizi prodotti sul territorio dello Stato in un dato periodo di tempo (in
genere su base annua), al lordo degli ammortamenti. Sono dunque esclusi dal
calcolo beni e servizi prodotti da connazionali residenti all'estero; sono
invece inclusi quelli risultanti dall'attività di cittadini stranieri
all'interno dei confini nazionali. Il valore monetario del
PIL è
determinato sulla base dei prezzi di mercato (
PIL a prezzi correnti), ivi
comprese le imposte indirette; sottraendo tali imposte e aggiungendo le
eventuali sovvenzioni alle imprese da parte dello Stato, si ottiene invece il
PIL al costo dei fattori. Quest'ultimo corrisponde, cioè, alla
somma dei salari, degli interessi, delle rendite, degli interessi e dei profitti
al lordo delle sole imposte dirette e degli ammortamenti. Scomponendo dal
PIL le quote di ammortamento, si ottiene il
PIN (Prodotto Interno
Netto), uno degli indici più significativi dell'attività economica
reale. Il
PNL (Prodotto Nazionale Lordo), infine, è determinato
sulla base del
PIL, cui sia stato sottratto il reddito spettante a
cittadini esteri residenti in territorio nazionale e sommato sia quello
spettante a concittadini residenti all'estero sia quello derivante da
investimenti di capitali nazionali all'estero.