Sedicesima lettera dell'alfabeto italiano. La sua forma grafica è rimasta
immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale sino ad oggi. • Fon.
- La lettera
p rappresenta, in italiano, come in tutte le altre lingue,
la consonante esplosiva bilabiale sorda, la cui pronuncia richiede una chiusura
e riapertura delle labbra. Ammette i tre gradi: tenue (
copia), medio
(
compia), rafforzato (
coppia). Il suono tenue o rafforzato si ha
in mezzo a due vocali, o tra vocale e liquida, mentre in tutte le altre
posizioni la
p è di grado medio. In alcune parti d'Italia
l'articolazione della
p di grado tenue tende ad attenuarsi: in Toscana la
p viene pronunciata senza contatto delle labbra (spirantizzazione), in
modo da emettere il suono
ph; analogamente in molte regioni del centro
Italia si registra una lenizione che, combinandosi con la spirantizzazione,
dà luogo a una pronuncia estremamente sonora (
b). Quest'ultimo
fenomeno, già operante nella tarda antichità in Romania e
nell'Italia settentrionale, ha determinato in alcuni casi l'esito in
v,
tanto per la
p quanto per la
b latine, tra vocali o tra vocale e
liquida (esempio:
ricevere dal latino
recìpere); nei
restanti casi la
p italiana segue regolarmente l'uso della
p
latina. ║ Nell'uso latino, è usata frequentemente come
abbreviazione. Fra le parole abbreviate più comuni, ricordiamo:
Publius: Publio;
pater: padre;
pontifex: pontefice;
populus: popolo. ║ In italiano, è abbreviazione di
padre, davanti a nome di religioso (
p. Pio); di pagina (anche
pag.); di
prossimo (
p.v.: prossimo venturo); nella firma di
lettere e atti d'ufficio in nome di altre persone o di enti (
p. il
Presidente...). ║ Nelle targhe automobilistiche internazionali, sigla
di
Portogallo. • Astron. - Indica la classe spettrale delle
nebulose galattiche a emissione (diffuse e planetarie). • Bot. - Nelle
formule fiorali, indica i costituenti del perigonio, cioè i tepali.
• Chim. - Simbolo del fosforo. ║ Nella nomenclatura dei composti
p, prefisso al nome di un composto, sta ad indicare l'isomero para.
║ Premessa al simbolo di una grandezza, la lettera
p indica il
cologaritmo del valore assunto da tale grandezza (esempio
pH, in cui
H indica la concentrazione idrogenionica di una soluzione). •
Bioch. -
Sostanza P: denominazione di un neuropeptide prodotto dal
sistema nervoso periferico e centrale. La sua struttura è formata da 14
amminoacidi in sequenza lineare. Presiede a numerose e svariate funzioni: agisce
sia come neurotrasmettitore che come neuromodulatore; ha inoltre un'azione
vasodilatatrice, provoca la contrazione della muscolatura liscia e l'aumento
della secrezione di numerose ghiandole. • Filos. - Nel simbolismo della
logica formale, designa il predicato dei giudizi e il termine maggiore dei
sillogismi. • Fis. - La lettera
p è comunemente usata come
simbolo della pressione, maiuscola è simbolo del peso. ║ In
meccanica indica, oltre alla quantità di moto, la prima componente,
secondo gli assi solidali, della velocità angolare di un corpo rigido.
║ In elettrologia
P è simbolo della potenza elettrica.
║ In elettronica la lettera
p è usata per indicare un tipo
di conduzione elettrica nei semiconduttori. ║ In sismologia è
simbolo delle onde sismiche longitudinali. ║ In fisica atomica, con
p si indica il protone, mentre con
P la parità. •
Mar. - Nel codice internazionale dei segnali, la bandiera corrispondente alla
lettera
p è rettangolare azzurra, con un rettangolo basso al
centro. Alzata da sola, quando la nave è in porto, avverte i marinai
della prossima partenza; in mare aperto, serve per segnalare a un'altra nave che
i suoi fanali sono spenti. • Mat. - In geometria e in analisi la
p
è usata per indicare il genere di una curva algebrica piana, o il
parametro di una conica. ║ Con
P si indica, in geometria, un punto
generico, mentre in algebra un polinomio. ║ Sempre in geometria il
pi
greco (π) è simbolo del rapporto fra circonferenza e diametro.
║ Nell'antico sistema di numerazione greco la lettera
p con apice
in alto a destra indicava il numero 80; con apice in basso a sinistra il numero
80.000. • Mus. - Abbreviazione della didascalia
piano, che
prescrive un'esecuzione con poca intensità di suono; mentre
pp o
ppp equivale a
pianissimo. • Med. -
Vitamina P:
miscuglio di bioflavoinoidi, di cui il principale è l'esperidina. La
mancanza di
vitamina P accresce la predisposizione emorragica, in quanto
provoca fragilità e permeabilità dei capillari sanguiferi. ║
Nell'elettrocardiogramma la lettera
P indica l'onda atriale.