Naturalista inglese. Conseguita la laurea in Medicina a Edimburgo, si
dedicò alla pratica medica a Londra; dal 1884 visse ritirato a Sheen
Lodge. Numerosissimi furono i suoi contributi all'anatomia comparata, alla
zoologia, alla paleontologia. Studiò l'anatomia dei brachiopodi e dei
molluschi, propose la divisione, tuttora accettata, dei cefalopodi in
dibranchiati e
tetrabranchiati (1852). Si occupò dei
mammiferi, fossili e viventi: fu il primo a dare una descrizione anatomica dei
gorilla. Chiarì anche il concetto di omologia. Avversario del Darwinismo
e delle teorie evoluzionistiche in genere, rimase fedele ai principi della
filosofia della natura, secondo l'indirizzo di G. Cuvier. Celebre
è il suo studio anatomico dei vertebrati:
Anatomia comparata e
fisiologia dei vertebrati (1866-68). Tra le altre opere ricordiamo:
Storia dei fossili britannici, mammiferi e uccelli (1844-46);
Storia
dei rettili fossili britannici (1849-84);
Paleontologia (1871)
(Lancaster 1804 - Londra 1892).