Storico tedesco delle religioni. Insegnò a Francoforte sul Meno e a
Königsberg, specializzandosi nelle religioni greca e romana. Sulla base dei
suoi studi,
O. elaborò una personale filosofia della religione e,
a partire da questa, una teoria della cultura che si ricollega alla
Geistesgeschichte (storia dello spirito) germanica. In essa il mito,
inteso come ciò che l'uomo percepisce del volto di Dio, funge da tramite
fra il divino e l'umano, mentre la religione scaturirebbe dall'esistenza degli
dei, i quali esauriscono nella loro essenza la totalità e il senso
dell'intera sfera dell'essere (Hechingen, Hohenzollern 1874 - Tubinga
1958).