Scrittore italiano. Nei suoi primi libri, da
Tempi Stretti (1957) a
Donnarumma all'assalto (1959), si occupò delle problematiche del mondo del
lavoro, per allargare poi il campo d'indagine alle nevrosi e alla fragilità
dell'uomo alienato,
fenomeno tipico della civiltà industriale. Tra le sue opere successive ricordiamo:
La linea gotica (1962),
L'impagliatore di sedie (1964),
L'irrealtà quotidiana (1966),
I divini mondani (1969),
Il campo di concentrazione (1972),
Contessa (1975). Fra le
pubblicazioni più recenti, citiamo i romanzi
Il divertimento (1984),
Improvvisa la vita (1987) e i racconti in
versi
L'infermiera di Pisa (1992),
Il palazzo e il pozzo (1993),
La psicoterapeuta bellissima (1994),
De morte (1997),
Una
tragedia milanese (1998),
Una irata sensazione
di peggioramento (2002) (Roma 1924 - Milano 2002).