Nome volgare di un piccolo nematode filiforme, bianco, trasparente, con bocca
orbicolare, parassita dell'intestino crasso degli animali e dell'uomo
(V. OSSIURIASI). La femmina, che è molto
più grande del maschio, non supera i 12 mm di lunghezza e termina con una
coda lunga e sottile, mentre il maschio, lungo 3 o 4 mm, ha l'estremità
posteriore ravvolta a spirale e un po' rigonfia. Questi vermi vivono come
parassiti nell'ultima parte dell'intestino dell'uomo e specialmente dei bambini,
e spesso determinano lesioni intestinali non lievi. Le femmine adulte depongono
nell'intestino crasso, sul margine dell'ano, migliaia di uova, i cui embrioni
producono un forte prurito. L'embrione può svilupparsi nel muco anale
provocando una autoinfestazione, oppure si propaga per via alimentare, in
seguito alla ingestione di alimenti infetti.