Pseudonimo di
A. Hosemann. Teologo tedesco. Studiò a Lipsia, a
Ingolstadt e ad Altenburg. A Norimberga, dove era stato ordinato sacerdote nel
1520, si fece portavoce delle idee di Lutero. Ricoprì una carica
importante nell'organizzazione ecclesiastica del Brandeburgo e di Norimberga.
Contro il consiglio cittadino volle che, prima di ricevere la comunione, ogni
fedele si confessasse privatamente. Nel 1543 scrisse la prefazione e
contribuì alla pubblicazione del
De revolutionibus orbium
coelestium di Copernico. Nel 1548 si rifugiò a Norimberga presso il
duca Alberto di Prussia, che lo nominò professore a Königsberg. Al
centro di numerose e vivaci polemiche, si sforzò di chiarire e
approfondire le dottrine luterane, sostenendo, contro Melantone, che la
giustificazione per mezzo della fede consiste nell'inabitazione dello stesso
Gesù Cristo nell'uomo, presenza reale quasi uguale a quella eucaristica
(Gunzenhausen 1498 - Königsberg 1552).