Archeologo italiano. Studiò Archeologia presso l'università di
Vienna e a Padova, dove conseguì la laurea. Direttore del Museo
archeologico nazionale di Siracusa promosse la realizzazione di una serie di
scavi che portarono alla luce le necropoli sicule di Pantalica, del Podere
Reale, di Melilli di Plemmirio e di Castelluccio. Contribuì alla scoperta
e allo studio dei monumenti greci della Sicilia. Sovrintendente alle
antichità della Calabria e della Basilicata (1907-1925), si dedicò
eseguì scavi a Locri e a Rosarno. Diresse il "Bollettino di paletnologia
italiana" e l'"Archivio storico della Calabria e Lucania"; fu socio nazionale
dell'Accademia dei Lincei e, dal 1924, senatore del Regno d'Italia (Rovereto,
Trento 1859-1935).