Etmano cosacco. Di origine ceca, nel 1700 divenne aiutante di Mazepa, etmano
dell'Ucraina, in lotta contro lo zar Pietro il Grande. Dopo la sconfitta di
Poltàva nel 1709, seguì Mazepa in territorio turco e fu poi eletto
suo successore. Durante la campagna russa contro la Turchia (1711) condusse
un'intensa attività di guerriglia, proponendosi come obiettivo la
ricostituzione di una Ucraina indipendente. La sua linea politica era tale da
non poter essere accettata non solo dai suoi nemici russi, ma neppure dai suoi
alleati polacchi. La vittoria dello zar Pietro lo costrinse a rifugiarsi a
Costantinopoli, dove rimase sino al 1722 quando si rifugiò, prima in
Svezia e poi in Francia, dove morì (1680-1739).