Arch. - Tutto ciò che concerne la disposizione funzionale dei locali di
un'abitazione in rapporto alla minore o maggiore intensità dei raggi
solari nei diversi punti dell'edificio. È un mezzo per controllare le
condizioni di igienicità di un complesso edilizio. ● Rel. -
Consuetudine di antica origine che consiste nel volgersi in una determinata
direzione per la preghiera e nel disporre santuari, tombe e costruzioni sacre in
genere in direzione di corpi celesti o costellazioni astrali, o secondo i punti
cardinali. Dalla disposizione dei templi egiziani verso il Sole si desume questa
tendenza a collocare tutti gli edifici adibiti al culto religioso in modo tale
che fossero rivolti verso una direzione prestabilita. Era regola cristiana
rivolgere verso Oriente le facciate delle chiese e costume dei Greci volgere
verso Levante la parte anteriore dei templi dedicati agli dei. Gli altari sacri
degli Etruschi, dove si traevano gli auspici e si offrivano libagioni alle
divinità, guardavano solitamente verso Nord. Nell'antica Roma la
preghiera a Giove richiedeva un'
o. verso il tempio di Giove capitolino.
La religione giudaica impone di volgersi in preghiera verso la città
santa di Gerusalemme, mentre nella religione islamica la direzione è data
dalla Mecca.