Famiglia nobile, originaria forse di Treviso, che ebbe la signoria di
Forlì nei secc. XIV-XV. Di parte ghibellina, iniziò a imporsi ai
tempi di Dante (che la ricorda nel ventisettesimo canto dell'
Inferno) con
Scarpetta e
Cecco, i quali favorirono i tentativi degli esuli
fiorentini di rientrare a mano armata in Firenze (1302-03). Fondatore della
signoria fu, nel 1333,
Francesco, che costituì un vasto dominio
comprendente Forlimpopoli e Cesena, resistendo al potere pontificio fino a
quando nel 1357, sconfitto dalle truppe del cardinale Albornoz dovette cedere
Cesena. Gli
O. riottennero la signoria nel 1376 con
Sinibaldo,
nominato vicario pontificio; nonostante gli intrighi e le lotte interne alla
famiglia per il potere, mantennero la signoria fino al 1504, anno in cui la
discendenza maschile si estinse.