Opera, lavoro. ● Arch. - Termine indicante i diversi sistemi di muratura
dell'architettura romana. ║
O. quadratum: impiegato a partire dal
III sec. a.C., era formato da blocchi parallelepipedi di tufo a sezione
quadrata, disposti alternativamente, per lungo e per testa su filari regolari.
║
O. caementicium: documentato a Pompei dal IV-III sec. a. C.,
compare a Roma per la prima volta in un antico tempio di Largo Argentina
(metà IV sec.). Costituito da frammenti di pietra e di cotto mescolati a
malta cementizia, risulterà fondamentale per gli sviluppi
dell'architettura romana. ║
O. incertum: dalla fine del II sec.
a.C. ampiamente in uso presso i Romani, era costituito da un solido amalgama di
calce e pietrame con rivestimento di blocchetti aventi la faccia rivolta
all'esterno levigata e le altre rozze. Questa tecnica venne abbandonata
all'inizio dell'età imperiale. ║
O. reticolatum: sviluppo in
età pompeiana dell'
o. incertum, attraverso la regolarizzazione in
forma troncopiramidale dei blocchetti di pietra. ║
O. mixtum:
compare nell'età dei Severi (II-III sec.) ed è formato da sottili
laterizi con strati di malta molto spessi, alternati a tufi grossolanamente
squadrati. ● Metall. -
O. mallei: tecnica di lavorazione del
metallo, in uso nel XV sec. Sottili lastre di metallo venivano incise con ferri
battuti a martello sul diritto e sul rovescio, e stampate con tecnica
silografica. ● Mus. - Il termine, abbreviato in
op., è
impiegato nei cataloghi musicali per indicare le opere dei vari autori (per
esempio,
Beethoven, Sinfonia n. 5 op. 67).