Nome con cui è conosciuta la
Prelatura della Santa Croce e Opus
Dei. Associazione cattolica, formata da laici ed ecclesiastici, fondata in
Spagna da Josemaría Escrivá de Balaguer nel 1928. Nato col fine di
diffondere, attraverso opere di apostolato nel campo della cultura e delle
professioni, il messaggio cristiano secondo cui ciascuno è chiamato alla
salvezza e al raggiungimento della santità, l'
O.D. ebbe il suo
primo riconoscimento canonico, come "pia unione", nel 1941 dal vescovo di
Madrid; nel 1943 arrivò il primo riconoscimento da parte della Santa
Sede. L'
O.D. continuò ad espandersi sotto la guida del suo
fondatore anche al di fuori della Spagna: dapprima in Portogallo e poi, via via,
in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Africa e in Australia. Per favorire
questa vocazione internazionale, Escrivá de Balaguer nel 1946
trasferì a Roma il centro dell'associazione, dove nel 1947 papa Pio XII
concesse il regime giuridico di istituto secolare di diritto pontificio. Nel
1982 Giovanni Paolo II eresse l'
O.D. a prelatura personale, ad ente
canonico non circoscritto in campo territoriale e non più dipendente
dalla Congregazione per i religiosi e gli istituti secolari, ma dalla
Congregazione dei vescovi e dallo stesso pontefice mediante il proprio
superiore. Gli aderenti all'organizzazione si dividono in tre categorie: i
Numerari, sacerdoti e laici che collaborano all'opera di apostolato
dell'ente con piena disponibilità, secondo voti di celibato e obbedienza
e vivendo comunitariamente in "famiglie"; gli
Aggregati, laici che hanno
fatto voti di castità e obbedienza, ma continuano a vivere nelle loro
famiglie naturali; i
Soprannumerari, laici non tenuti al celibato, che
partecipano all'opera di apostolato in modo compatibile ai loro obblighi
familiari. Per tutti i membri l'adesione è formale. Dal 1982, anno della
morte del fondatore, beatificato nel 1991, l'
O.D. è retto da
Monsignor Alvaro de Portillo, su designazione pontificia.