Bot. - Classe (
Oomycetes) di funghi ficomiceti appartenente alla
sottodivisione dei sifonomiceti, comprendente tre ordini: monoblefaridali,
peronosporali e saprolegniali. Gli
o. sono caratterizzati da zoospore con
due flagelli, diversi l'uno dall'altro in rapporto alla loro struttura (uno a
sferza, l'altro piumoso). Si riproducono sessualmente per gametangiogamia
oogama: l'organo sessuale maschile (
anteridio) dispone di un tubulo
copulatore che si introduce nell'organo sessuale femminile (
oogonio) e vi
deposita il liquido seminale per fecondare le
oosfere (gameti femminili);
dopo la fecondazione queste si trasformano in
oospore. In alcuni casi si
riscontra anche la riproduzione agamica. Le specie di
o. sono saprofite
su piante morte, nel suolo, nell'acqua; alcune sono parassite di alghe, di pesci
o di piante superiori. Fra le famiglie appartenenti agli
o. troviamo le
Lagediniacee, le Leptomitacee, le Ectrogellacee, le Ripidiacee e le
Peronosporacee, con specie molto dannose per l'agricoltura perché
parassite di ortaggi e della vite. La cosiddetta peronospora della vite
(
Plasmopara viticola), fungo di origine americana importato in Europa
intorno al 1878, con la filossera e con l'oidio costituisce uno dei grandi
flagelli dei vigneti. Le foglie della vite colpite da questo fungo presentano
inizialmente macchie chiare dalle quali si sviluppa sulla pagina inferiore
un'efflorescenza bianca, pulverulenta, mentre su quella superiore le macchie
diventano brune e si screpolano.