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Onnivori.

Onnivori Tutti gli animali che si cibano di sostanze di origine sia animale che vegetale. Gli onnivori si differenziano quindi dagli erbivori, che si nutrono esclusivamente di vegetali, e dai carnivori, che si nutrono soltanto di cibi di origine animale. Il termine onnivori non ha alcun valore tassonomico, ma sottolinea somiglianze comportamentali e fisiologiche tra specie animali diverse, invertebrate e vertebrate, specie umana compresa.
Dal punto di vista ecologico, all'interno della rete alimentare gli onnivori possono rivestire il ruolo di consumatori primari o secondari, a seconda che, di volta in volta, si cibino di materiale vegetale o di sostanze animali. La mancata specializzazione alimentare ne fa animali versatili, capaci di adattarsi a risorse diverse. La moffetta, ad esempio, durante l'inverno si ciba soprattutto di topi e ratti, mentre nei mesi estivi va in cerca di semi e insetti. Analogamente, il tordo beffeggiatore alterna nella sua dieta bacche e insetti a seconda delle disponibilità stagionali.
L’apparato digerente degli onnivori rispecchia la varietà della loro dieta. I denti dei mammiferi onnivori, ad esempio, presentano caratteristiche intermedie tra quelle tipiche degli erbivori e quelle dei carnivori; questo consente loro di lacerare le carni e di triturare le fibre vegetali con pari efficienza.
Molti animali appartenenti al gruppo dei carnivori hanno in realtà un regime alimentare onnivoro: l'orso bruno, ad esempio, integra la propria dieta carnivora con erbe, noci e bacche e la volpe rossa si ciba di frutta e bacche oltre che di carne animale.

Cornacchia comune

Alla famiglia dei corvidi appartiene la cornacchia comune. I membri di questa famiglia sono ampiamente diffusi in Nord America, Europa, Asia e in alcune zone del Nord Africa. La cornacchia è un uccello intelligente, dalle spiccate abitudini sociali, la cui dieta onnivora si compone di piccoli mammiferi, uccelli, semi, frutti e resti animali.

Cebo cappuccino

Primate di piccole dimensioni, il cebo cappuccino conduce vita arboricola nelle regioni tropicali del continente americano. La sua dieta onnivora comprende ragni, molluschi, uccelli, erbe e foglie.

Orso dal collare

Selenarctos thibetanus, originario delle foreste dell'Asia meridionale, ha abitudini prettamente arboricole, testimoniate dagli artigli sviluppati. La sua dieta onnivora si compone di bacche, noci, insetti, uccelli e piccoli mammiferi.

Gruppo di nandù

Il nandù, Rhea americana, è un uccello inetto al volo e dalle caratteristiche simili a quelle dello struzzo. È un veloce corridore, che utilizza le ali per imprimere la direzione alla sua corsa e virare rapidamente a elevate velocità. Diffuso nelle praterie dell'America meridionale, supera il metro e mezzo di altezza e può raggiungere un peso di circa 25 kg. È onnivoro e si nutre di trifoglio e altre piante, semi, radici, frutta, insetti, lucertole, rane, piccoli uccelli e serpenti.

Tasso europeo

Caratterizzato da due strisce nere che si estendono dalla radice del naso agli occhi e alle orecchie, il tasso europeo (Meles meles) è diffuso nelle zone boschive di tutta Europa. È un animale onnivoro e prevalentemente notturno, che si ciba di lombrichi, insetti, uova di uccelli e piccoli mammiferi.

Dinosauri carnivori, erbivori, onnivori

L'esame comparato del cranio di un carnivoro, Allosaurus, di un erbivoro, Diplodocus, e di un onnivoro, Massospondylus, permette di apprezzare le differenze anatomiche di questi animali, dovute al diverso tipo di alimentazione. La dentatura poderosa di Allosaurus era un adattamento necessario alla caccia; quella di Diplodocus, sottile e ridotta alla zona frontale della mandibola, bastava per strappare le foglie delle piante di cui si nutriva; la dentatura di Massospondylus, infine, relativamente piccola e non specializzata, era adatta ad afferrare sia piante che animali.

Potamocero

Il potamocero, Potamochoerus porcus, è un mammifero simile al cinghiale selvatico, caratterizzato dalle zanne, lunghe fino a 7 cm e taglienti, che protrudono dalle fauci. Raggiunge circa 90 cm al garrese e 100 kg di peso. Si sposta in branchi formati da 2 a 10 individui, scavando nel terreno alla ricerca di radici, larve e uova. Vive nelle foreste e nel sottobosco, in prossimità dei corsi d'acqua, nelle regioni settentrionali del Sudafrica e in alcuni territori dell'Africa tropicale. Viene predato dal leopardo.

Dal punto di vista ecologico, all'interno della rete alimentare gli onnivori possono rivestire il ruolo di consumatori primari o secondari, a seconda che, di volta in volta, si cibino di materiale vegetale o di sostanze animali. La mancata specializzazione alimentare ne fa animali versatili, capaci di adattarsi a risorse diverse. La moffetta, ad esempio, durante l'inverno si ciba soprattutto di topi e ratti, mentre nei mesi estivi va in cerca di semi e insetti. Analogamente, il tordo beffeggiatore alterna nella sua dieta bacche e insetti a seconda delle disponibilità stagionali.