(dal nome del pianista e radiotecnico francese
M. Martenot, che lo
ideò nel 1928). Strumento musicale elettronico a tastiera. Si compone di
una corda metallica tesa su una tastiera da pianoforte che le serve anche da
guida, di un oscillatore elettronico, di alcuni condensatori elettrici che
vengono inseriti in circuito mediante l'abbassamento dei tasti, di un risonatore
e di un altoparlante. Il timbro viene modificato con l'applicazione di filtri
elettrici. L'estensione dello strumento è di sei ottave. Tra i
compositori che fecero uso di questo strumento nelle loro opere si ricordano
Honegger, Jolivet, Schmitt, Milhaud e Messiaen.