Pittore italiano. Compì gli studi artistici a Roma e si dedicò
stabilmente all'attività di pittore a partire dal 1934. Dotato di un
linguaggio pittorico che trova le sue maggiori fonti di ispirazione in Gauguin e
Van Gogh, in aperta polemica con le tendenze retoriche della cultura fascista,
fece il suo esordio ufficiale alla Biennale del 1940, dove espose il ritratto
La piccola Anna. Successivamente partecipò (1945) alla prima
mostra dell'"Arte contro la barbarie" insieme a Cagli, Turcato, Mafai e Guttuso.
In questo periodo la sua pittura assunse una forte connotazione realistica.
Attinse spesso ispirazione da immagini della periferia romana (Roma
1901-1975).