Albero del genere
Ulmus, appartenente alla famiglia delle Olmacee. Ha una
corteccia screpolata, chioma ampia e folta, foglie caduche, asimmetriche, ovate
e seghettate, fiori rossicci, piccoli e in glomeruli; i frutti (samare) sono
noci alate. L'
o. è alto sino a 30 m e cresce in Europa, Asia
occidentale e Africa boreale. In Italia è diffuso nei boschi degli
ambienti costieri, ma viene anche coltivato nei viali, come ornamento, o
utilizzato come sostegno vivo per le viti. Il suo legno, compatto, viene usato
nell'industria edile, nella costruzione di attrezzi agricoli e nell'arredamento.
In medicina trova largo impiego la parte interna della corteccia per le sue
proprietà stomatiche, astringenti e diuretiche, legate all'acido tannico
e alla mucillagine. L'
o. montano o
riccio (
Ulmus montana)
ha foglie più ampie e legno meno adatto alla lavorazione; è
più raro e cresce nei boschi del piano montano delle Alpi e di gran parte
degli Appennini. In America viene sfruttato particolarmente l'
o. rubro,
la cui corteccia è ricchissima di una mucillagine capace di assorbire una
grande quantità d'acqua; trova impiego principalmente nella preparazione
di pressari e di suppositori.