Scultore greco. Anonimo autore, di probabile origine peloponnesiaca, della
decorazione in marmo pario del tempio di Zeus a Olimpia. Artista di stile
severo, realizzò, fra il 471 e il 456 a.C., le 12 metope del frontone,
ispirate alle fatiche di Eracle, e le oltre 100 protomi leonine che ad esse si
alternavano. A lui viene anche attribuito il frontone occidentale, raffigurante
la lotta fra Lapiti e Centauri, e il frontone orientale, con la preparazione
della corsa delle quadrighe e il giuramento di fronte a Zeus. Secondo un'ipotesi
avanzata da Pausania, tali decorazioni sarebbero opera di Peonio e di Alcmene;
oggi gli studiosi ritengono, invece, che l'autore sia unico, anche se si avvalse
dell'opera di diversi esecutori (V sec. a.C.).