Scultore statunitense. Di origine
svedese, crebbe a Chicago, dove il padre era console; nel 1950 si laureò
a Yale e iniziò a lavorare come cronista in un quotidiano di Chicago.
Intrapresi gli studi all'Art Institute nella stessa città fu, insieme a
Dine, uno dei creatori dell'
happening. Si è quindi dedicato a una
scultura di tipo pop-surrealista, realizzando opere gigantesche in materiale
plastico che raffigurano prodotti commestibili (hamburger, gelati, torte) o
oggetti di grandi marche. Tra le sue rappresentazioni si ricordano
Washes
(New York, happening in piscina, 1965) e
Moviehouse (New York, cineteca,
1966). Nel 1964 e nel 1968 ha partecipato alla Biennale di Venezia. Sue
retrospettive sono state allestite nel 1969 al Museum of Modern Art di New York
e nel 1970 presso lo Stedelijk Museum di Amsterdam. Dal 1976 ha collaborato su
progetti di larga scala con Coosje van Bruggen, che sposerà nel 1977. Nel
1983 ha creato una grande scultura rappresentante uno spazzolino da denti per il
Museum Haus Esters, a Krefeld, mentre l'anno successivo, in collaborazione
con l'architetto Frank O'Gehry, ha realizzato il progetto
The Course of
the Knife in Campo dell'Arsenale, a Venezia, accompagnato da performance
alle quali egli stesso ha preso parte. Nel 1989 il Wilhelm Lehmbruck Museum, a
Duisburg, ha organizzato la mostra
Claes Oldenburg - Coosje van Bruggen, A
Bottle of Notes and Some Voyages (n. Stoccolma 1929).