Imperatore dei Mongoli. Terzogenito di Gengis Khan, a causa dei contrasti che
opponevano i fratelli fu designato dal padre come erede dell'Impero mongolo e
gli succedette nel 1229. Continuò la politica espansionistica di Gengis
Khan, sottomettendo definitivamente l'Impero Chin nel 1234, la Corea nel 1236 e
dando inizio alla conquista dell'Impero cinese dei Sung. Diresse quindi le sue
armate, affidate al comando del nipote Batu e del veterano Subetei, verso
Occidente, impadronendosi dell'Armenia, della Bulgaria, della Russia (Mosca e
Kiev) e giungendo fino in Ungheria, dove conquistò Budapest (1241). Le
orde mongole vennero fermate dalle forze tedesco-polacche, comandate dal duca di
Slesia Enrico il Pio, nella battaglia del 9 aprile 1241 a Liegnitz. La
sconfitta, la notizia della morte di
O. e un'epidemia che decimò i
cavalli dell'esercito dei Mongoli indussero quindi Batu a ritirarsi (1185 -
Karakorum 1241).