Sociologo statunitense. Docente presso l'università di Washington, la
Columbia University e l'università di Chicago (dove fu professore emerito
a partire dal 1951), presiedette a lungo l'American Sociological Society.
Dedicò gran parte della sua attività di ricerca ai problemi sorti
in seguito all'evoluzione tecnologica (
Il mutamento sociale, 1922).
Secondo
O., la maggior parte delle trasformazioni sociali deriverebbero
dalle mutazioni che le innovazioni tecnologiche impongono alla cultura
materiale. A questo proposito
O. sottolineò lo iato temporale che
si interpone tra l'evoluzione nei due ambiti, fattore scatenante, a suo parere,
le difficoltà di adattamento. I suoi studi, inoltre, si occuparono dei
cosiddetti
social trends (tendenze sociali), cioè di quei fenomeni
di cambiamento collettivo distribuiti linearmente su periodi di tempo abbastanza
lunghi. Tra le opere principali ricordiamo:
Matrimonio americano e relazioni
familiari (1928),
Trends tecnologici e relazioni internazionali
(1937),
Gli effetti sociali del traffico aereo (1946),
Tecnologia ed
evoluzione della famiglia (1955) (Butler, Georgia 1886 - Tallahassee,
Florida 1959).