Fisico e chimico danese. Compì studi di chimica, fisica, matematica
presso l'università di Copenaghen, dove approfondì anche la sua
conoscenza della filosofia naturale kantiana. Durante un viaggio in Germania,
conobbe personalmente esponenti della
Naturphilosophie tedesca. Ottenuta
una cattedra presso l'università di Copenaghen nel 1806,
O.
continuò ad elaborare la visione dinamicistica della natura propria di
Kant, Fichte, Schelling, per affermare un'identità tra forze chimiche ed
elettriche. La sua interpretazione della corrente elettrica, non come flusso
uniforme ma come conflitto continuo tra forze, gli consentì di ideare un
esperimento in base al quale dimostrò l'esistenza di un'azione
dell'elettricità sul magnetismo. Tale scoperta (in seguito nota come
elettromagnetismo) fu ripresa e approfondita da celebri scienziati, quali
Ampère e Faraday.
O. fu anche consigliere di Stato nel 1828,
direttore del politecnico di Copenaghen nel 1829 e membro dell'Accademia delle
scienze di Parigi (Rudkoebing 1777 - Copenaghen 1851).