Poeta russo. Di famiglia nobile, ufficiale dell'esercito, fu tra i maggiori
esponenti della rivolta decabrista nel 1825. Condannato a 12 anni di lavori
forzati in Siberia, nel 1837 fu inviato nel Caucaso come soldato semplice, per
ordine personale dello zar. La sua idealità rivoluzionaria e il suo
temperamento romantico si riversarono nelle poesie che compose per tutto il
periodo dell'esilio. Esse furono pubblicate postume (1862) insieme al poema di
soggetto storico
Vasi'lko (Pietroburgo 1802 - Psezuape, Soči
1839).