Drammaturgo statunitense. Ispirandosi alle teorie di K.S. Stanislavskij nel 1931
fondò il Group Theatre; esordì come autore nel 1935 con il dramma
Aspettando Lefty, seguito da
Svegliati e canta (1935). Esponente
di un teatro proletario,
O. affrontò nei suoi drammi i problemi
della società a lui contemporanea, dall'alienazione della vecchia classe
borghese all'emarginazione dei ceti poveri e degli immigrati, attestandosi su
posizioni vicine a quelle marxiste. Nelle opere seguenti attenuò la forte
carica polemica:
Paradiso perduto (1935);
Ragazzo d'oro (1937);
Razzo verso la luna (1938);
Notturno (1940);
Scontro
notturno (1941);
Il grande coltello (1948);
La ragazza di
campagna (1950);
Il pesco in fiore (1954), drammatizzazione della
vicenda biblica di Noè.
O. svolse anche attività di
sceneggiatore cinematografico (Filadelfia 1906 - Hollywood 1963).