Città (60.841 ab.) della Macedonia, situata presso il confine con
l'Albania, a 698 m s/m., sulla sponda nord-occidentale dell'omonimo lago. La
risorsa principale è il turismo. ● St. - Fondata anteriormente al
IV sec. a.C.,
O. fu conquistata dai Romani nel II sec. a.C. e divenne un
importante centro sulla via Egnazia. Sede di vescovado a metà del IV
sec., nel 479 fu occupata dagli Ostrogoti. Sotto il dominio bizantino (X sec.)
conobbe una splendida fioritura artistica, che si interruppe quando la
città venne presa dai Serbi (XIV sec.) e, subito dopo, dai Turchi.
Tornata alla Serbia nel 1912, venne inglobata nella Jugoslavia nel 1918. Nel
1991, allo scioglimento della federazione jugoslava,
O. seguì le
sorti della Macedonia. ● Arte - La città conserva ancora i resti
della fortezza romano-bizantina (18 torri e quattro porte), un caratteristico
borgo vecchio (secc. XVIII-XIX), le chiese di San Clemente, a croce greca con
affreschi dei secc. XIII-XIV, e di San Giovanni di Canea, la cattedrale di S.
Sofia (1037).