Musicista fiammingo. Cantore nella cattedrale di Anversa e allievo di G.
Binchois, fece parte della cappella dei Borboni a Moulins fino a che, nel 1452,
venne chiamato al servizio della Cappella del re di Francia. Grazie al suo
prestigio ottenne anche cariche importanti, quali quella di tesoriere
dell'abbazia di St. Martin e Tours, che gli permisero di godere di notevoli
privilegi finanziari. Celebre in tutta Europa, fu con J. Obrecht il principale
esponente della cosiddetta "seconda scuola fiamminga". Di lui ci sono pervenute
circa cinquanta opere: quindici Messe (tra cui la
Missa cuiusvis toni e
la
Missa prolationum), sette
Mottetti, un
Deo gratias a 36
voci, alcune canzoni francesi (Termonde 1430 circa - Tours 1495 circa).