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Occhini, Ilaria.

Attrice italiana. Dopo il precoce debutto nel cinema nel film di L. Emmer Terza Liceo (1955), ha frequentato l'Accademia d'arte drammatica di Roma e, nel 1956, ha interpretato per la televisione lo sceneggiato Jane Eyre con il quale ha raggiunto vasta popolarità. Nel 1957 la O. ha esordito in teatro con L'impresario delle Smirne per la regia di L. Visconti. La sua carriera si è, quindi, svolta in televisione e in teatro. Per il piccolo schermo ha interpretato Delitto e castigo (1963), La fiera delle vanità (1967), Il gabbiano (1969), Puccini (1972), L'Andreana (1982). In teatro si è imposta in L'uccellino azzurro (1979), Casa Cuorinfranto (1980), Tradimenti (1982), La cosa vera (1984). Diretta dal regista Patroni Griffi ha recitato nei due testi di Pirandello Sei personaggi in cerca d'autore (1988) e Ciascuno a suo modo (1989) all'interno del progetto “Trilogia del teatro nel teatro di Pirandello”. Nel 1991 ha interpretato, ancora con Patroni Griffi, La moglie saggia di Goldoni, e si è quindi confrontata con l'opera di Gadda Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1996, ripreso nel 1997) con la regia di Ronconi. Tra le più recenti interpretazioni cinematografiche ricordiamo Domani (2001), di F. Archibugi (n. Arezzo 1938).