Raccolta di liriche di Eugenio Montale, pubblicata nel 1939. Parte dei
componimenti compresi fu dato alle stampe nel 1932, con il titolo di
La casa
dei doganieri e altre poesie, mentre nelle edizioni successive al 1939
vennero aggiunte altre quattro liriche. La raccolta è caratterizzata da
un progressivo distacco di Montale dall'influsso del Simbolismo e
dell'Impressionismo, e da una più forte volontà di penetrazione
della realtà spirituale. L'attenzione si concentra su esperienze
autobiografiche, e il poeta stesso diventa testimone di una dura realtà,
di una rovina incombente. Tra i componimenti più importanti si ricordano:
Il balcone, Carnevale di Gerti, Dora Markus, La casa dei doganieri,
Accelerato, Nel parco di Caserta, Motetti, Notizie dall'Amiata.