Etn. - Popolazione dell'America Meridionale stanziata nella Terra del Fuoco e
nelle regioni costiere limitrofe. Fu scoperta nel 1580 dal navigatore Pedro
Sarmiento de Gamboa, che ne parla come di "popolo della gente grande". Gli
O. furono descritti anche da James Cook, che li aveva incontrati nella
Baia del Buon Successo (1769) e da Darwin, che venne a contatto con gli
O. della Terra del Fuoco negli anni 1832-34 e li descrisse come cannibali
e gente senza religione alcuna. Studi approfonditi su queste genti furono
condotti solo tra il 1919 e il 1924 dai padri M. Gusinde e W. Koppers, entrambi
professori di antropologia ed etnologi di grande fama. Gli
O.
costituiscono il gruppo orientale dei Fuegini e rappresentano la forma di vita
degli Indiani Patagoni nel loro stadio più semplice. Ai tempi della
conquista spagnola erano divisi in due grandi gruppi (Selknam e Haush), a loro
volta ripartiti in altri di minor entità. Strutturalmente presentavano
corpi ben sviluppati e robusti; pur vivendo in un clima piuttosto rigido,
vivevano in completa nudità coperti soltanto da una pelle di guanaco
gettata sulle spalle. La loro principale attività era la caccia,
praticata con l'arco e con le frecce, la pesca e la raccolta. Vivevano in tende
di pelle di guanaco sostenute da un'incastellatura di pali, comode durante i
trasferimenti perché facili a trasportarsi. Gli
O., oggi
pressoché estinti, costituiscono uno dei gruppi etnici più
interessanti dal punto di vista etnologico.