Uomo politico austriaco. In carica come vice-governatore di Milano, nel 1848 si
trovò a dover affrontare i problemi conseguenti all'insurrezione delle
Cinque Giornate. Fatto prigioniero dagli insorti, fu costretto a firmare una
serie di decreti con i quali veniva destituita la polizia e si intimava ai suoi
membri di consegnare le armi alle nuove autorità municipali, mentre si
dava corpo alla Guardia civica a tutela della città. Una volta
rilasciato,
O. rientrò in Austria, dove fu duramente criticato per
il suo operato e subì anche alcuni mesi di prigionia. In seguito si
ritirò a vita privata (Leopoli 1804 - Vienna 1872).