Generale e uomo politico spagnolo. Partecipò alla guerra civile del 1834;
esiliato nel 1840, rientrò in patria tre anni più tardi e, tra il
1844 e il 1848, fu capitano generale a Cuba. Dal 1854 si impegnò
più direttamente nelle vicende politiche del Paese, guidando, in accordo
con i progressisti, il
pronunciamento contro il Governo di San Luis del
1854. Ministro della Guerra per il Governo di Espartero, sostituì il
generale nella direzione del gabinetto due anni più tardi. Fondò
l'Unione liberale, partito di centro con cui tornò al Governo tra il 1858
e il 1863, anni in cui condusse la guerra in Marocco e la presa di Tetuán
(1860), per la quale ottenne il titolo di duca. Nuovamente primo ministro nel
1865-66, incapace di conciliare le opposte spinte conservatrici e liberali
presenti nel Paese, si alienò il sostegno popolare a causa della
sanguinosa repressione che ordinò nei confronti di una rivolta militare
(Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867).