Biblioteca nazionale di Roma, fondata nel 1876 su iniziativa di R. Bonghi.
Costituita inizialmente dal fondo proveniente dalla biblioteca maggiore dei
Gesuiti del Collegio romano, si arricchì in seguito alla soppressione di
numerosi conventi. Nel 1894 entrò in possesso di un ricco materiale
documentario dal quale ebbe origine la raccolta del Risorgimento italiano che
più tardi, nel 1917, si sarebbe costituita in istituto autonomo. Come la
biblioteca nazionale di Firenze, anche quella di Roma ha diritto a ricevere ogni
opera pubblicata su territorio italiano. Attualmente possiede oltre 2.000.000 di
volumi, migliaia di manoscritti e incunaboli, migliaia di periodici e di lettere
e documenti vari.