Filosofo siriaco. Neopitagorico, nel suo pensiero creò una linea di
continuità tra il Platonismo e il Neoplatonismo. Elaborò una
teoria dualistica, fondata sulla contrapposizione tra Dio e materia: essendo la
materia concepita come male, Dio, il bene sommo, non doveva in nessun modo avere
rapporti con essa. Per questo motivo
N. creò una divinità
divisa tra un Dio infinito, non-creatore (il Padre), e un Dio creatore
(Demiurgo) dipendente dal Padre. Analogamente, il filosofo suggerì
l'esistenza nell'uomo di un'anima razionale e di un'anima irrazionale,
continuamente in lotta tra loro. Delle sue opere ricordiamo:
Intorno alla
dottrina segreta di Platone;
Del Bene;
Intorno ai discorsi tra gli
accademici e Platone (II sec.).