Feldmaresciallo austriaco. Iniziò la carriera militare al servizio degli
Asburgo nel 1793 e sconfisse le truppe francesi a Trieste nel 1813. Fu a capo
dell'esercito austriaco che entrò a Roma nel 1814; successivamente
sconfisse le truppe di Gioacchino Murat a Ceprano e a San Germano. Firmò
quindi con Murat la Convenzione di Forlì. Nel 1818 prestò servizio
sotto Ferdinando II di Borbone, re di Napoli. Nel 1821, rientrò a far
parte dell'esercito imperiale. Nel 1848 fu uno dei principali collaboratori di
Radetzky nella guerra contro il Regno di Sardegna. Nel 1849 comandò
l'esercito austriaco che represse l'insurrezione ungherese. In seguito al
successo ottenuto in questa operazione, l'imperatore Francesco Giuseppe gli
conferì la nomina a feldmaresciallo (Ballynacourty, Irlanda 1777 -
Karlstadt 1862).