Giornalista e uomo politico italiano. Entrato a "L'Unità" come
archivista, è quindi passato alla cronaca (1951), ricoprendo poi dal 1961
al 1968 la carica di capo cronista. Nel 1972 ha fondato e diretto il
quindicinale "Nuova Società". Consigliere comunale comunista di Torino
nel 1960, ne è stato anche sindaco dal 1975 al 1985, anno in cui si
è dimesso, benché riconosciuto non colpevole, in seguito a uno
scandalo che ha coinvolto la giunta comunale da lui presieduta. Proseguì
in seguito la sua attività politica in ambito parlamentare. Ha scritto
molti libri-inchiesta, fra cui
Genesi di una lettera pastorale (1972),
dove viene esaminata l'opera del cardinale M. Pellegrino. Ha curato la rubrica
I passi perduti per il settimanale "Avvenimenti", di cui è
fondatore. È direttore editoriale di “Rinascita” (n. Torino
1931).