L'intervallo di tempo che intercorre fra il tramontare e il sorgere del sole. La
durata della
n. varia con la latitudine del luogo di osservazione e, in
uno stesso luogo, con la declinazione del Sole (cioè con la stagione);
all'equatore dura esattamente 12 ore in ogni epoca dell'anno. ● Rel. e
Mit. - Nell'antichità numerosi popoli contavano il tempo in base alle
n. e facevano cominciare il giorno con la
n. In relazione a
ciò, la
n., mitologicamente personificata, è concepita
spesso come la madre del giorno e molte cosmogonie pongono la
n. e
l'oscurità all'origine delle cose. Il contrasto tra giorno e
n.,
luce e tenebre, ha trovato la sua spiegazione nei miti dualistici che si sono
perpetuati anche in alcune religioni "superiori", offrendo spesso un facile
simbolismo. Nell'antica religione greca, la
n. è personificata nel
duplice aspetto, benigno e malevolo; già in Omero e in Esiodo è
ritenuta madre di Hypnos (il Sonno) e di Thanatos (la Morte). ● Arte -
Nell'arte moderna, la sua più famosa rappresentazione è quella
della celebre scultura di Michelangelo (nudo di donna dormiente) che, insieme
con l'altra detta
Il Giorno, sovrasta la tomba di Giuliano de' Medici,
duca di Nemours (Firenze, Cappella Medicea).