Centro in provincia di Salerno, 16 km a Nord-Ovest del capoluogo; è
situato a 43 m s/m., allo sbocco del fiume Sarno nell'Agro Nocerino. Agricoltura
(ortaggi, frutta, foraggi); industrie alimentari, metalmeccaniche, tessili,
chimiche. 48.900 ab. CAP 84014. ● St. - Sorta in epoca longobarda
ereditando il nome dell'antica
Nuceria Alfaterna
(V. NOCERA
SUPERIORE), fu sede vescovile fin dal VII sec.
Possedimento dei principi di Capua dal 1087, subì vari assedi in epoca
normanna; fu distrutta da Ruggero II nel 1137. I re angioini ne favorirono lo
sviluppo; fu feudo dei Loffredo e dei Carafa nel XV sec. Fu uno dei centri della
rivoluzione di Masaniello (1647-48). ● Arte - La chiesa di S. Antonio
conserva una pala (1519) di Andrea da Salerno; interessanti sono anche la chiesa
di S. Andrea, con il convento annesso (XVI sec.), e il Museo provinciale
archeologico dell'Agro Nocerino.