(dal greco
nustagmós: sonnolenza). Med. - Movimento ritmico, a
scosse, che si verifica involontariamente nel globo oculare. I movimenti possono
essere orizzontali, verticali, diagonali o di rotazione. Il
n. può
essere congenito o manifestazione di altre malattie oculari (come astigmatismo,
ipermetropia, amaurosi), di forme infiammatorie, o anche di malattie intervenute
nella prima infanzia (cheratiti, leucomi). Si presenta talvolta nell'albinismo.
Segue a lesioni centrali del sistema nervoso (meningite cerebro-spinale, tumori
cerebrali, traumi cefalici) e, sovente, è accompagnato a strabismo
convergente. Talvolta il termine
n. è utilizzato anche per
indicare analoghi movimenti ritmici che si verificano in altri organi mobili,
quali il capo (
n. cefalico) o il velo pendulo del palato (
n.
velico).